Con questa pagina, dedicata alle notizie di cronaca e all’analisi sulla realtà libanese, intendiamo tenere aperta una finestra sulla delicata situazione di questo paese in cui sono presenti 6 comunità di Carmelitani Scalzi impegnati anche in campo scolastico, con oltre 2500 allievi di scuola elementare media e superiore.

Ciò sarà  anche occasione per  ricordare i cristiani in Libano, paese che, secondo le parole di Giovanni Paolo II, “è un messaggio”: messaggio di possibile coabitazione tra religioni, culture e popoli diversi.

UN NUOVO IMPEGNO PER IL LIBANO

LEGGI LA LETTERA agli amici e collaboratori del Centro Missionario Madonna dei Rimedi di Palermo e del Carmelo di Sicilia, 31 ottobre 2021. Qui invece puoi leggere la LETTERA DI PADRE RAYMOND del 29 novembre 2021

p. Raymond dal Libano – gennaio 2022

Qui è possibile leggere una breve presentazione della presenza del Carmelo teresiano nella terra dei cedri, curata dalla Semi Provincia del Libano

Qui accanto riportiamo la lettera di ringraziamento del 4 aprile 2022 al Padre Commissario della Sicilia, p. Paolo Pietra, da parte di p. Raymond il sostegno già ricevuto. Purtroppo la perdurante difficilissima crisi economica del Libano non può che sollecitare il nostro impegno ad aiutare questi fratelli. Come riferisce lo stesso Provinciale del Libano in una corrispondenza con p. Renato:

Oltre le scuole che sono una responsabilità grande e importante, le comunità devono rispondere a molte necessità dirette della gente che si moltiplicano in questi ultimi giorni: le chiamate più urgenti sono le seguenti:

-per favore mi puoi dare i soldi per questa medicina

per favore mi puoi aiutare a coprire le spese dell’ospedale, altrimenti non posso ricevere le cure…

-per favore avete qualche porzione alimentare da darci; abbiamo figli e anziani a casa

-per favore con il nostro salario possiamo comprarci solo 30 litri di benzina (non ci resta da mangiare)

Ormai la moneta nazionale ha perso 95% del suo valore. e non si sa dove si va

Il mio progetto immediato è di 

-mantenere le nostre istituzioni, specialmente le scuole, dove i professori ormai sono disperati e di cui i salari bastano per due giorni al mese solo.

-mantenere le comunità religiose

aiutare alcuni nostri parenti in difficoltà

-sostenere le famiglie che vivono attorno alle nostre comunità o quelle appartenenti ai nostri gruppi, specialmente l’OCDS.

L’altro ieri mi ha chiamato una signora chiedendo la medicina. Ho chiamato una farmacista amica, si trovava in Turchia, ma aveva detto che due medicine non esistono in Libano; allora gli ho chiesto di portarle con se dalla Turchia. L’insieme delle medicine per una sola persona, costava 150 dollari. Questa somma era il doppio del salario mensile della persona.

Sono casi disperati… e se ne trovano tanti ogni giorno.

Finora io riesco a reagire, perché ricevo dagli amici e dalla mia famiglia, ma è sempre molto poco di fronte alla realtà.

Ti ringrazio per sei attento alla nostra realtà.

Articoli, notizie e approfondimenti dal Libano:

Per rispondere a questa grave emergenza e venire incontro alle tante necessità della popolazione libanese, avviamo una RACCOLTA FONDI, le cui offerte possono essere versate nelle seguenti modalità:

c/c postale 63322614
oppure
c/c bancario iban IT40I0503616900CC0451290926
Banca Agricola Popolare di Ragusa -succursale di Catania, Viale XX Settembre, 47
intestati a “Associazione Progetto Missione Madagascar Onlus”
c/o Carmelitani Scalzi – Piazza Carmine, 2 – 97100 Ragusa
specificando la causale: Libano- erogazione liberale